Privacy e telecamere di sorveglianza: cosa dice la legge sulla tutela dei dati personali?

Avere sicurezza nella propria abitazione è una questione che tutti i cittadini cercano di avere.

Una soluzione, spesso la più diffusa, è l’installazione di telecamere per la videosorveglianza installate nelle abitazioni private e nelle attività. 

Ma si possono installare le telecamere quando e come vogliamo?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo capire l’uso di questi dispositivi in quanto, oltre al semplice montaggio, devono essere conformi alle regole in materia di privacy e tutela dei dati personali, oltre ad altre disposizioni civili e penali.

Che permessi ci vogliono per mettere le telecamere?

Per quanto riguarda l’installazione di sistemi di rilevazione delle immagini è importante rispettare la normativa sulla protezione dei dati personali e le norme dell’ordinamento civile e penale.

In sostanza, la normativa non specifica che ci sono determinati permessi. Possiamo quindi dire che, in generale, non serve un’autorizzazione preventiva per installare telecamere nella propria abitazione o nella propria azienda, ma l’impianto deve essere conforme al GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati).

Quali sono i limiti previsti dalla normativa?

Se per installare le telecamere in casa è legale, vediamo quali sono i limiti normativi previsti dalla norma. 

Il principio di liceità e il principio di minimizzazione richiamati dalla normativa, garantiscono i limiti che servono a garantire un uso delle telecamere tali da  non comportare un rischio di violazione dei diritti altrui.

Il principio della minimizzazione si spiega, in questo contesto, come il limite per registrare le aree strettamente necessarie alla tutela dei propri beni, evitando di riprendere spazi pubblici o proprietà altrui.

In pratica quindi, le immagini, devono essere trattate in modo pertinente e non eccedente rispetto alle finalità per cui sono raccolte, come la sicurezza o la protezione del patrimonio. Le riprese devono riguardare esclusivamente spazi privati e non devono riprendere aree private altrui.

Cosa fare se il vicino dovesse riprendere la mia area privata?

Se il vicino installa telecamere che riprendono aree di tua proprietà o spazi comuni in modo non proporzionato, si potrebbe configurare una violazione della normativa sulla privacy o persino interferenze illecite nelle vite private, prevista dal codice penale

In questi casi è possibile rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali o, nei casi più gravi, alle autorità competenti per segnalare la situazione.

Dove si possono installare le telecamere in casa?

La normativa non entra nel dettaglio pratico, ma chiarisce il principio generale secondo cui le telecamere devono essere posizionate in modo da rispettare la minimizzazione dei dati. Ciò significa che è possibile installarle solo in ambienti in cui servano effettivamente a garantire la sicurezza, come ingressi, giardini o garage, evitando di riprendere luoghi in cui si svolge la vita privata o che potrebbero inquadrare persone terze senza il loro consenso.

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